Il buono dell'olio

extravergine e biologico

Il lavoro di chi opera in Nata Terra splende alla luce del sole.La terra che nutre gli uliveti è una preziosa risorsa. La centralità delle persone, il legame con le comunità locali e un’agricoltura sostenibile sono gli ingredienti da cui partiamo per produrre il nostro olio. Nata Terra è la visione di un’agricoltura sociale che genera economia sociale e che racconta della rinascita di una nuova terra germogliata dall’impegno, dall’amore e dal rispetto per il territorio e per le sue persone. Nata Terra è la visione di un’agricoltura sociale che genera economia sociale e che racconta della rinascita di una nuova terra germogliata dall’impegno, dall’amore e dal rispetto per il territorio e per le sue persone.

1700
piante

6ha uliveti secolari
2ha di nuovi impianti

frantoio ultima generazione

cultivar
autoctone

1700 piante
6ha uliveti secolari
2ha di nuovi impianti
frantoio ultima generazione
cultivar autoctone
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Il frantoio e
l'olio Nata Terra

Il frantoio Nata Terra è nato nel 2020 con un impianto di ultima generazione Mori-Tem forma 750 a 2 fasi con ciclo continuo. L’olio extra vergine di oliva Nata Terra è il succo vivo e gustoso di cultivar come il Leccino, l’Itrana, la Frantoiana e la Sessana, coltivate con metodi di Agricoltura Biologica. La gamma di olio comprende due blend di cultivar miste: fruttato leggero e fruttato medio e un monovarietale di Sessana, il fruttato intenso.

I valori dell'agricoltura sociale

La Cooperativa sociale Osiride è la casa madre di Nata Terra. Osiride è una moderna visione del Sociale, che opera da 15 anni su un territorio di confine, tra l’alto Casertano e il basso Lazio.


Osiride è la forza organizzatrice di tante azioni territoriali dedite al prossimo, quello più fragile, ponendosi a cavallo tra servizi alle persone e cultura  delle relazioni di qualità.

Apertamente schierata per la tutela del territorio e delle relazioni comunitarie, è sempre pronta a garantire la partecipazione diretta nella costruzione di luoghi di vita e di lavoro più giusti e sostenibili.

Scopri il mondo da cui nasce l'Olio extra vergine
Nata Terra, scarica il Bilancio sociale 2023
della Cooperativa sociale Osiride.

Le cultivar di Nata Terra

Sessana

È diffuso nei territori di Sessa Aurunca, Carinola e Galluccio, areale che va allargandosi ai comuni della DOP Terre Aurunche. Il frutto a maturazione è di colore nero, il periodo di invaiatura è medio, parte dall’apice e si diffonde su tutto il frutto gradualmente. L’olio di Sessana è un fruttato intenso con note spiccate di amaro e piccante.

Itrana

Ha origine nel Lazio con netta prevalenza in provincia di Latina (area pontina) e in provincia di Roma (comune di S. Gregorio di Sassola). L’invaiatura è precoce, il frutto è sferoidale di dimensione medio-grande. L’olio che si estrae da questa cultivar è fruttato medio-leggero al gusto, inizialmente dolce, presenta sensazioni di piccante ed amaro, fruttato (pomodoro).

Frantoiana

Ha origine in Toscana e ha trovato diffusione in molte zone d’Italia. Con l’invaiatura il frutto ha maturazione ultimata si presenta nero. Le olive sono di forma ellittica leggermente asimmetrica. L’olio è fruttato medio-intenso, al gusto risulta armonico con buone sensazioni di amaro e piccante.

Leccino

Ha origine nell’Italia centrale, diffusa su tutto il territorio nazionale grazie alla sua adattabilità e tolleranza al freddo. L’invaiatura è precoce e il frutto a piena maturazione è nero violaceo di dimensioni medie e di forma ovoidale, si presenta in grappolini con bassa resistenza al distacco. L’olio è caratterizzato da un forte equilibrio tra i sentori di amaro, piccante, dolce e fruttato con lievi sentori di mandorla.

Le cultivar di Nata Terra

Sessana

È diffuso nei territori di Sessa
Aurunca, Carinola e Galluccio,
areale che va allargandosi ai
comuni della DOP Terre Aurunche.
Il frutto a maturazione è di colore
nero, il periodo di invaiatura è
medio, parte dall’apice e si diffonde su tutto il frutto gradualmente.
L’olio di Sessana è un fruttato intenso con note spiccate di amaro
e piccante.

Itrana

Ha origine nel Lazio con netta prevalenza in provincia di Latina (area pontina) e in provincia di Roma (comune di S. Gregorio di Sassola). L’invaiatura è precoce, il frutto è sferoidale di dimensione medio-grande. L’olio che si estrae da questa cultivar è fruttato medio-leggero al gusto, inizialmente dolce, presenta sensazioni di piccante ed amaro, fruttato (pomodoro).

Frantoiana

Ha origine in Toscana e ha trovato diffusione in molte zone d’Italia. Con l’invaiatura il frutto ha maturazione ultimata si presenta nero. Le olive sono di forma ellittica leggermente asimmetrica. L’olio è fruttato medio-intenso, al gusto risulta armonico con buone sensazioni di amaro e piccante.

Leccino

Ha origine nell’Italia centrale, diffusa su tutto il territorio nazionale grazie alla sua adattabilità e tolleranza al freddo. L’invaiatura è precoce e il frutto a piena maturazione è nero violaceo di dimensioni medie e di forma ovoidale, si presenta in grappolini con bassa resistenza al distacco. L’olio è caratterizzato da un forte equilibrio tra i sentori di amaro, piccante, dolce e fruttato con lievi sentori di mandorla.

Il territorio di Nata Terra

Il frantoio Nata Terra coltiva i propri ulivi a 200m slm, tra le colline sidicine e sessane, nel territorio che dalla Campania si estende fino a quello aurunco del basso Lazio. Massacrato da economie criminali e sfruttamento intensivo dei terreni Nata Terra ha recuperato migliaia di piante che coltiviamo utilizzando metodi di Agricoltura Biologica.

L'olivicultura in Campania

Questo articolo è parte del Bilancio sociale 2023
della Cooperativa sociale Osiride.
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