Nella seconda metà degli anni ’80, nasce un progetto che nel tempo diventerà un vero e proprio simbolo nel campo olivicolo. Grazie a Marta Cartoceti ha inizio, nel 1991, una nuova realtà radunando un piccolo gruppo di appassionati che prenderà parte al concorso dell’Orciolo d’oro il più antico concorso dedicato proprio al mondo dell’olio extra vergine di oliva.
In principio, chi era chiamato a giudicare, non era un esperto del settore ma solo qualcuno con un particolare interesse nel campo ma, è proprio dal 1991, che anche la giuria subirà dei cambiamenti: verrà composta solo ed esclusivamente da assaggiatori professionisti.
Attualmente, partendo proprio dalla precedente esperienza e dal grande lavoro svolto nel tempo da parte di Marta Cartoceti, la figlia Manuela Vigo e il marito Vincenzo Federico Petisi hanno ideato Lodo un progetto creato per dare visibilità e autorevolezza ai migliori oli extravergine nel mondo con l’esigenza e l’obiettivo di proporre qualcosa di diverso e nuovo e che renda straordinario il percorso nel contesto olivicolo.
Gli oli che prendono parte al progetto vengono sottoposti ad un’accurata selezione e Lodo si identifica in un percorso rigoroso e attento in cui si da valore ad un completo contesto in grado di distinguersi da tutto ciò che risulta estremamente commerciale; quindi, si tratta di esclusività ed eccellenza.
Nell’edizione 2022 Nata Terra entra a far parte della Lodo Guide con un punteggio Eccellente 90/100. Grande risultato dopo un duro lavoro in campo e in frantoio, studiando e mettendo in pratica tutte le conoscenze acquisite in questi primi anni di vita dell’azienda per dar vita agli oli extra vergine di oliva biologici Nata Terra.
L’olio Nata Terra comincia a viaggiare lontano dalla nostra terra, portando con se anche le storie di agricoltura sociale, le storie di fragilità delle persone che lavorano in azienda e il riscatto di un territorio maltrattato da economie criminali. Nata Terra, un’altra terra, è nata e si fa strada mostrando un modello nuovo che coniuga qualità e sostenibilità sociale.